AUTORE: Paolo Sarti
TITOLO: Neonati MALeducati – Imparare ad essere genitori e a riconoscere i propri errori
EDITORE: Ed. Giunti-Demetra
ANNO PUBBLICAZIONE: 2008
Una lettura leggera e divertente sull’essere genitori alle prese con l’educazione dei figli.
Sarti ripercorre tutte le tappe dalla nascita ai primi anni di vita del bambino, facendo un’analisi psicologica di quello che passa per la testa dei bambini e di come possono vivere l’imprinting che gli viene dato dai genitori.
Ovviamente i genitori cercano di fare sempre il meglio per i propri figli, ma a volte consigli dettati da convenzioni sociali o da troppa paura (specialmente in genitori intorno ai 40 anni) fanno sì che i ragazzi di oggi siano molto più insicuri e meno autonomi di un tempo: più MALeducati.
Allora vale la pena leggere qualche consiglio per essere genitori più preparati, meno ansiosi e lasciare che i figli si formino una propria personalità, in maniera più creativa e meno imposta.
Come ogni consiglio che ci si sente dare quando si diventa mamme, l’importante è riuscire ad analizzare quali sono adatti alla propria situazione e attuabili, tralasciando invece quelli che non sentiamo come “nostri”, che magari fanno al caso di qualcun’altro.
Per mamme in gravidanza è una lettura preparatoria, per me invece che l’ho letto quando la mia bimba aveva quasi 2 anni, è stato divertente ripercorrere tutte le fasi di crescita e i momenti di panico (!) e valutare come io li avevo affrontati.
Provare piacere nella lettura è un regalo che solo l’adulto può fare al bambino […] le prime letture vanno ascoltate, non fatte.
I libri: gli unici farmaci ricostituenti di cui la scienza oggi ammetta la reale efficacia, prescrivendoli quindi in abbondanza. L’assunzione di “un po’ di libro al giorno” è una vera vaccinazione di massa, irrinunciabile. (pag 137)
Grazie per il bel pomeriggio di ieri :le donne ,le mamme hanno dimostrato di essere una forza straordinaria della comunità e società civile.Un grazie anche al nostro lavoro di ostetriche che vi ha accompagnato.Infine questa volta grazie davvero alle autorità che finalmente hanno riconosciuto il lavoro fatto e i frutti ottenuti.Ciao.Cinzia