Alzi la mano chi, durante il periodo dell’allattamento o nei periodi appena precedenti, non è incappata in qualche consiglio del tipo:
“Bevi tanta birra, che ti fa venire il latte”?
Io pensavo: “E ora come faccio, che a me la birra non piace? Sarò senza latte?”
Se ne sentono tanti di falsi miti, o falsi consigli, che si tramandano di generazione in generazione, senza avere una base scientifica o perlomeno veritiera.
Eccone alcuni:
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La neo mamma deve bere ingenti quantitativi di liquidi, meglio se di tisane appositamente create per aumentare la produzione di latte.
Falso: la produzione di latte dipende dalla stimolazione del seno da parte del bambino. Bere è comunque fondamentale per la mamma e può capitare che durante la poppata senta lo stimolo della sete. Ma ciò non aumenta la produzione di latte. -
La donna deve seguire rituali igienici di pulizia minuziosa del seno e del capezzolo prima e dopo ogni poppata.
Falso: è sufficiente la pulizia quotidiana del corpo; anzi, lavarsi “troppo” toglie alla pelle l’odore tipico che ogni persona ha, rendono la pelle della madre estranea per il figlio. -
La mamma deve sospendere l’allattamento in caso di febbre, influenza, infezioni.
Falso:non esiste controindicazione ad allattare perchè il latte non rappresenta la via di contagio, anzi contiene gli anticorpi necessari per proteggere il bambino e per aiutarlo a guarire in caso di malattia. -
I bambini allattati al seno hanno bisogno di un supplemento di vitamina D.
Falso: la suddetta vitamina viene immagazzinata durante la vita intrauterina e quindi basta l’esposizione al sole durante le passeggiate affinchè il bimbo riesca ad avere tutta la vitamina di cui necessita. -
I bambini allattati al seno necessitano di un supplemento di ferro.
Falso: il latte materno contiene tutto il ferro di cui un neonato ha bisogno. -
Se la mamma è anemica non può allattare al seno.
Falso: la perdita di ferro durante l’intero periodo dell’allattamento è inferiore a quella che si verifica durante una singola mestruazione. -
Il latte col passare del tempo perde sostanza.
Falso: il latte si modifica e si adatta alla crescita del bambino, cambia la sua composizione ma non per questo perde il suo valore nutrizionale. -
Allattare fa abbassare la vista.
Falso: non è vero che a causa dell’allattamento la vista peggiora. Può capitare che si abbassi, ma è un abbassamento temporaneo: alla fine dell’allattamento torna comunque normale. -
Alcuni alimenti aumentano la produzione di latte.
Falso: non esistono riscontri scientifici che determinati alimenti siano responsabili dell’aumento della produzione del latte.
E molti altri possono essere “in circolazione”.
Io ho sentito dire anche queste:
– “Chi ha il seno piccolo non ha latte”: conosco persone che hanno sempre portato una prima/seconda di reggiseno e che hanno allattato fino a oltre 1 anno di vita del bambino; forse è l’impressione di non vedere i seni gonfi che fa credere che non ci sia latte.
– “La mamma che allatta non deve mangiare cavolo, aglio e cipolla (in generale cibi dai sapori forti) perchè il latte diventa cattivo oppure non deve mangiare fagioli e patate perchè fanno aria nel pancino del bambino!”
…avete mai visto uscire bolle d’aria dai vostri capezzoli mentre allattate?!?!?! 🙂
vi suggerisco degli alimenti utili per allattare: pasta e sugo,bietole,spinaci,finocchio,polpette al sugo.succo alla pera
Io ho partorito alla 36^ settimana e con parto cesareo. Il mio piccolo pesava solo kg 2 e non ho potuto attaccarlo fino al compimento del primo mese.
C’erano tutti i presupposti per non avere latte, ma non mi sono arresa. Ho bevuto tanta acqua, fino a 4 litri al giorno, ho usato il tiralatte TUTTI i giorni ogni 3 ore e sono riuscita ad allattare il mio cucciolo che ora ha quasi 6 mesi…e sono riuscita a donare quasi 10 litri di latte al Meyer…a volte bisogna impegnarci tanto, ma i risultati arrivano, e che soddisfazione!