AUTORE: Giorgia Cozza
TITOLO: Bebè a costo zero
EDITORE: Il leone verde
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2008 (3° edizione aggiornata nel 2016)

Lo consiglio a tutte le future famiglie (non solo alle mamme, ma anche ai babbi e ai parenti che vogliono fare dei regali al nuovo arrivato); è ricchissimo di suggerimenti e spunti di riflessione a costo limitato e a ridotto impatto ambientale.

Gli argomenti trattati sono molti, fra cui: abbigliamento (per la mamma e il neonato); la cura del corpo; prepararsi ad allattare, oggetti-giochi-gadget, alimentazione prima e dopo i 6 mesi (allattamento, latti artificiali, svezzamento e prodotti vari), i pannolini, a spasso col bebè, etc …

Vengono anche segnalati numerosi siti internet in cui si possono ricercare informazioni sugli argomenti trattati nel volume.

<< Nel variegato universo dei prodotti per l’infanzia, popolato di gadget di ogni genere e protagonista di campagne pubblicitarie di grande effetto, orientarsi non è sempre facile, soprattutto se il bimbo che sta crescendo nel pancione è il nostro primo figlio. [pag. 9]>>.

<< Premesso che non credo esistano “ricette” per gli acquisti a valenza universale, quello che questa guida vorrebbe sottolineare è che non tutti i prodotti per l’infanzia presentati sul mercato sono realmente necessari e che, nella maggior parte dei casi, nessuno è indispensabile.
Gli spunti contenuti nel testo si propongono di suggerire quelle che possono essere soluzioni meno costose per prendersi cura di un bimbo nei primi anni di vita; meno costose in termini economici, ma anche dal punto di vista dell’impatto ambientale. Dalle nostre scelte di oggi dipende il futuro dei nostri figli e non possiamo ignorare la responsabilità che abbiamo nei confronti delle risorse, della natura, del pianeta. [pag. 10]>>.

<< Niente ansia da corredino e quindi niente corse ai grandi magazzini. Piuttosto riscopriamo il tempo lento della gravidanza, mettiamoci in ascolto, assaporiamo l’immenso miracolo, eterno e sempre nuovo, della vita che nasce e cresce nel grembo di una donna. [pag. 12]>>

<< Intorno alla gravidanza si è creato un business che si fa forza del naturale desiderio di assicurarsi che “tutto proceda bene” e di una serie di ansie e timore spesso del tutto infondati. [pag. 22]>>.

<< Di cosa ha bisogno il neonato? L’impressione, entrando in un negozio di articoli per bebè, è che la lista degli acquisti sia davvero infinita […]. Ma basta osservare un cucciolo d’uomo per comprendere che ciò che gli serve non si trova in un negozio. Quello di cui ha bisogno è una cosa soltanto: la sua mamma. [pag 35]>>.

<< E una mamma di cosa ha bisogno? Di tempo, fiducia, sostegno.
Nessuna di queste cose si può acquistare ma sono importanti. Il puerperio è un periodo molto intenso per la neomamma, tutto è bellissimo ma anche molto “faticoso”. Ogni madre ha bisogno di tempo per imparare a conoscere il proprio figlio e per capirlo. Perché ci riesca è importante che chi la circonda dimostri fiducia in lei e nelle sue capacità e competenze innate. E infine, naturalmente serve sostegno. […] In questo contesto è prezioso l’operato delle associazioni e dei gruppi di auto-aiuto presso i quali la mamma può trovare risposte ad eventuali dubbi e condividere con altre madri le emozioni di questo periodo. [pag 44]>>.

A questo LINK trovate un PDF estratto dal libro.